NON CI VOLEVA MOLTO A DARE UN VERSO A QUESTA SQUADRA. O NO?
Alzi la mano chi diceva che andava bene in quella maniera! Che la Viterbese non giocava male e che non vinceva mai solo per sfortuna! Gli osservatori più attenti sapevano bene che non era così: lo hanno rimarcato più volte ed ora riscuotono le puntuali conferme. Il cambio di panchina ha dato i risultati previsti, con Sottili che è stato intelligente, che non ha fatto né rivoluzioni né proclami. Ha “giocato” sulle cose semplici, sull’individuare una squadra standard su cui lavorare, come era stato chiesto più volte ai suoi predecessori. Ha evitato di disorientare i giocatori con continui cambiamenti, di uomini e di moduli.
Ha lavorato più di quanto parlato, di quanto “inventato”, in un calcio in cui non c’è niente da inventare.
Tutto perfezionato? No, lo ammette lo stesso tecnico valdarnese: ci sarà da lavorare molto, ma intanto va bene così. Lo dice la classifica, lo dicono i risultati di una squadra che ora subisce anche pochi gol e che ha infilato tre vittorie in otto giorni, come non era mai accaduto finora.