LA VITERBESE DI SOTTILI, QUELLA CHE HA SPEZZATO LA DISCONTINUITA’
La Viterbese, con il nuovo tecnico Sottili è riuscita, a spezzare quella discontinuità che aveva caratterizzato il cammino dei suoi predecessori. L’allenatore valdarnese ha avuto un impatto quasi da record: non succede a tutti, infatti, di sedere su una nuova panchina e inanellare tre vittorie (compresa anche quella di Coppa Italia, ai calci di rigore) in otto giorni. L’attuale quarto posto in classifica può essere sun trampolino di lancio e, anche approfittando del passo più che incerto di gran parte delle pretendenti alla fascia più nobile dei playoff, rimarrà in possesso della Viterbese pure domenica prossima, nonostante il turno di riposo di Iannarilli e compagni.
Ci sarà ancora da lavorare molto, ma la sensazione che dà questa Viterbese targata Sottili è che, pur non facendo cose eccezionali, stia imparando ad essere più compatta, con una formazione standard inquadrata e con gran parte degli uomini in campo più sicuri del fatto loro e delle posizioni che occupano.
Sottili incassa i successi, ma non si scompone minimamente, anzi, indica la strada sottolineando i difetti che la sua nuova squadra ancora palesa.
Per il momento si tiene stretti i titolari, anche se ha concesso agli altri diverse occasioni, compresa quella non secondaria della coppa Italia. Le cosiddette seconde linee, però, non hanno risposto come ci si attendeva. C’è chi, come Mendez, che quando entra nella ripresa sembra in grado di dare qualcosa in più, ma anche lui ha bisogno di continuità e pragmatismo per poter ambire ad una maglia dall’inizio.
Ed ora arriva questo turno di riposo, che, innanzitutto, ha permesso di tirare il fiato e per staccare la spina per un giorno, dopo l’intensissima settimana scorsa, consumata tutta di un fiato, tra campionato e Coppa.
Una Coppa che sarà, appunto, il primo impegno della Viterbese alla ripresa, visto che gli uomini del patron Camilli giocheranno al “Rocchi” il 6 dicembre contro la vincente di Livorno-Arezzo, mentre soltanto quattro giorni più tardi riprenderanno il discorso con il campionato ospitando – sul medesimo rettangolo – l’Olbia, un’altra delle concorrenti, un’altra delle discontinue.