DAL MERCATO ALLA CARRARESE: UNA VITERBESE RINNOVATA
POTREBBE ESSERE ABBASTANZA DIVERSA LA SQUADRA DI SOTTILI NELLA PARTITA DI DOPODOMANI A CARRARA
Viterbese, un gran bel mercato! Condotto con intelligenza e mestiere, rispettando i tempi previsti e gli obiettivi. Quelli di dover cambiare qualche pedina che – per motivi diversi – non aveva reso secondo le aspettative e andare a mettere quei quattro o cinque elementi in più laddove – anche numericamente – la rosa aveva mostrato qualche limite, con il passare delle giornate del girone di andata.
Non tutti riescono a fare un mercato così, soprattutto se sono strettamente condizionati dall’aspettare, prima di prendere un giocatore, che sia stato ceduto l’omologo in questione. Camilli è uno dei pochi che può procedere sul fronte degli acquisti e portare a termine il colpo anche se ancora non sono stati piazzati i giocatori che escono dal progetto.
Non che alla fine non debbano tornare le caselle al posto giusto ed esserci partenti per un numero pari a quello degli arrivi, però non si deve aspettare troppo, con il rischio che il rinforzo individuato si possa accasare altrove.
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Veniamo alle partenze. Da alcuni giorni il Bassano stava premendo per accaparrarsi il centravanti Andrea Razzitti, cosa che è andata a buon fine e che ha fatto arrivare alla corte del club veneto il possente attaccante, il quale, a Viterbo, è stato anche condizionato molto da una pubalgia che non gli ha dato tregua.
Il diesse del Bassano, (società che ha sondato anche per Varutti – ndr), Werner Seeber, aveva in piedi una trattativa pure con Matteo Chinellato, ma, vista l’indecisione del giocatore del Padova ha virato decisamente con Razzitti, a cui ha proposto un contratto di un anno e mezzo.