SOTTILI LAVORA PER OTTIMIZZARE I MECCANISMI DI SQUADRA
Sottili cerca di migliorare certi meccanismi, quelli, ad esempio, di quando va a spingere un terzino e si trova anche il centrocampista che fa la stessa cosa o l’attaccante che non riesce a sincronizzarsi. In questi casi, se l’avversario riparte, si può creare una situazione di inferiorità numerica che una volta era frequentissima per il Gialloblu.
Da quando c’è lui tutto è cambiato in chiave di contenimento. D’altronde non si prenderebbero così pochi gol che non si fosse modificato l’atteggiamento in campo. E lui ne dà atto ai giocatori e guarda avanti. Così come dà atto a Piero Camilli di aver mantenuto la promessa di migliorare la squadra nei ruoli-chiave.
E domenica si riparte dalla Lombardia, dopo aver fatto un ultimo ripasso sulla prestazione appena messa alle spalle, che è stata apprezzabile e ha raccolto applausi e mantenuto una eccellente posizione in graduatoria.
I risultati danno la carica giusta per continuare ad avere fiducia e questo è il grande merito di Sottili che ha portato una ventata nuova nella Viterbese, che fa scelte su scelte, che non ha paura di sbagliare, né di togliere all’intervallo uno degli ultimi arrivati, Benedetti, ad esempio.