IL MERCOLEDI’ DELLA PALAZZINA: COSI’ L’HANNO VISTA GLI SCONFITTI
COSI’ L’HANNO VISTA SUL FRONTE-PAGANESE
L’avvio della Paganese è positivo, ma al primo tentativo passa la Viterbese sfruttando un errore della barriera che si apre sulla conclusione di Sini dal limite beffando Galli. Gli azzurrostellati non si spengono, anzi restano in partita senza però mai riuscire ad impensierire Pini (che poi sarà il migliore in campo nella ripresa fra le fila gialloblù). Alla mezz’ora Paganese vicina al pareggio con il tiro di Ngamba che s’infrange sulla traversa.

Il secondo tempo è invece un crescendo di emozioni ed occasioni per la formazione di Massimiliano Favo che spinge sull’acceleratore alla ricerca della rete del pari. Il più ispirato è il giovane attaccante Cuppone, pericoloso al 6′ con una girata centrale e al 22′ con un destro a giro che Pini manda in angolo. Sul corner seguente, Meroni colpisce l’esterno della rete. Ancora Cuppone, alla mezz’ora, calcia a botta sicura dal cuore dell’area ma trova ancora una volta l’ottima risposta di Pini sul primo palo. Quando ormai l’uscita dalla Coppa sembrava già scritta, ecco arrivare l’1-1, meritatissimo, proprio di Cuppone all’ultimo minuto di recupero: tocco delizioso di Bensaja con l’ex Pisa che batte Pini da due passi. Nei supplementari accade poco, eccezion fatta per un tentativo di Cesaretti murato in angolo e un colpo di testa di Piana su un corner. Ai rigori sbaglia subito Cuppone, ma al secondo rigore Galli ipnotizza Vandeputte ristabilendo la parità. Maiorano sbaglia l’ultimo rigore e Ngissah porta la Viterbese in semifinale.