AMARCORD. SE DICI ASCOLI, DICI TURCHI, DICI RIMPIANTO!
ERA IL 2002…
Turchi, ovvero: quanto un gol di un ex fa tanta malinconia! L’argentino ha segnato un gol molto bello alla Viterbese, proprio lui che spesso è stato definito “mangiatore” di reti. Proprio lui che mancò clamorose occasioni contro l’Ascoli nei playoff, che fecero sfumare il sogno della Serie B.
Quel Turchi, e quel gol segnato stavolta alla Viterbese con lo stesso slalom di uno sciatore bravo tra i paletti stretti, ha fatto tornare alla mente quei momenti ed accresciuto la nostalgia di chi tentava di accalorarsi per la Viterbese attuale, di chi avrebbe anche voluto fare un applauso ai giovani, magari meno dotati, ma sicuramente vogliosi di far bene, di fare carriera, magari di bruciare le tappe.
Ed invece no. Con tutta la buona volontà il rimpianto per quel Turchi gialloblù e per quella Viterbese che faceva sognare (forse anche troppo, vista l’effettiva realtà del capoluogo della Tuscia) è diventato sempre più insopportabile.
Ad ogni gol della Sambenedettese, e ad ogni mancata reazione, la nostalgia “canaglia” aveva la meglio, anche rivedendo in tribuna Ernesto Talarico, uno degli uomini-simbolo di quei momenti.
Buona fortuna, Viterbese!