DAL CORRIERE DELLO SPORT …
VITERBO – Viterbese, la grande occasione! Calcisticamente, mediaticamente, emotivamente: nella gara di Marassi sono comprese tante essenze piacevoli del calcio gialloblu, destinato a vivere una serata indimenticabile, qualunque sarà il risultato finale!
Certo, c’è chi sogna di essere l’Alessandria di due anni fa o il Pordenone dello scorso anno, ma alla fine sarà importante anche esserci stati, in quello stadio che ha visto giocare per gli scudetti, per le Coppe Europee.
C’è curiosità per capire se il tecnico gialloblu getterà subito nella mischia l’ultimo arrivato Polidori, oppure se lo terrà in panchina per gettarlo poi nella mischia. Nel primo caso, accanto a Bismark, già in forma-campionato, si dovrebbero alternare Vandeputte e il giovanissimo Zerbin, in una sorta di “tridente variabile” che finora Lopez ha proposto per un reparto che ha realizzato cinque reti – senza subirne alcuna – nelle due gare disputate finora nella TIM CUP.
Insomma, Lopez ha dato, in questi giorni di allenamenti, l’impressione di voler cambiare il meno possibile dell’undici che ha vinto ad Ascoli e di rinviare, semmai, altri esperimenti alle prossime settimane, soprattutto se arriveranno ancora altri giocatori, compreso un altro attaccante.
Completando il discorso della probabile formazione, invece, sembra verosimile una riproposizione, a centrocampo, dei tre che hanno ben giocato ad Ascoli, con il giovane Damiani – voluto a tutto i costi da Lopez, che lo aveva lanciato nella Lucchese – in cabina di regia, ben supportato dal mestiere e dalla determinazione di Palermo da un lato e dalla velocità, e gli inserimenti, di Cenciarelli dall’altro.
La linea difensiva dovrebbe poggiare sul tandem centrale Rinaldi-Atanasov, verosimilmente impegnatissimo a cercare di limitare i pericoli, con all’esterno De Giorgi e De Vito.