US Viterbese

HA DECISO IL GOL DI BALDASSIN

VITERBESE-POTENZA (LIVE) 1-0

 

LA FORMAZIONE

VITERBESE C. (4-3-3): Forte;  De Giorgi, Sini, Atanasov, De Vito;  Baldassin, Palermo, Cenciarelli; Vandeputte, Polidori, Pacilli. A disp.: Micheli, Schaeper,  Milillo, Messina, Perri, Rinaldi,   Damiani, Otranto, Bovo, Ngissah, Molinaro, Svidercoschi, Zerbin.  All.: Sottili.

IL PRIMO TEMPO

L’unica vera occasione di un primo tempo non bellissimo di di Vandeputte allo scadere, quando la difesa ospite cincischia e Vandeputte tira forte in porta, trovando pronto Ioime alla deviazione d’istinto, con il pallone che viene poi liberato definitivamente dal Potenza.

Un altro paio di volte si era avvicinata la Viterbese dalle parti del portiere lucano, ma niente di pericolo, così come Coccia aveva provato a sondare la prontezza di Forte.

Il resto era stata frazione alquanto spezzettata, con qualche fallo inutile di troppo e un giallo per parte, il tutto a discapito della qualità del gioco, tra due squadre in campo apparse timorose innanzitutto di non subire un gol che potesse complicare la vita. 

IL SECONDO TEMPO

Decide il gol di Baldassin – brutta ribattuta del portiere – per i tre punti finali di una Viterbese che ha centrato l’obiettivo delle due vittorie consecutive.


LA VIGILIA

LA VITERBESE

VITERBO – Non rimane altro che gettarsi a testa bassa su questa opportunità, sulla partita odierna delle ore 14.30 a cui la Viterbese chiede l’opzione della seconda vittoria, di migliorare ancora la propria classifica, accrescere l’autostima e cominciare a lanciare segnali a molte squadre che attualmente la precedono in modo vistoso.

“Arriviamo a questa gara – è pensiero dell’allenatore gialloblu alla vigilia di Viterbese-Potenza – con dieci giorni di lavoro che ci hanno permesso di recuperare qualche acciaccato, anche se sinceramente avrei preferito dare continuità alla vittoria con il Bisceglie e giocare dopo una settimana a Catanzaro. Affronteremo un avversario forte, con un organico costruito per disputare un campionato di vertice. Inoltre, il Potenza è una squadra organizzata e in salute che ha grande qualità nelle palle inattive e nel reparto offensivo, nonostante le assenze di França e Dettori. La consapevolezza è quella che solo attraverso una grande prestazione saremo in grado di portare a casa un risultato positivo”

In teoria dovrebbe essere molto simile a quella vincente dell’ultima volta, anche se Polidori avanza la propria candidatura e Damiani sembra pronto per piazzarsi di nuovo in cabina di regia.

IL POTENZA

Il Potenza ad oggi è una squadra competitiva con mister Raffaele che con tanto lavoro e bravura è stato bravo nel rilanciare la squadra nel post Ragno assicurando a città e piazza appunto…un Potenza competitivo.ll Potenza targato Raffaele è competitivo e sarà competitivo. Che è una cosa diversa da favorito e/o vincente, almeno nella definizione binaria di molti soloni che in questa città si esaltano con una vittoria e si abbattono con una sconfitta.Magari il Potenza diventerà vincente ma per adesso resta bello,interessante e competitivo.Solo che bisogna partire da un concetto fondamentale: le squadre vincenti si vedono alla lunga. Anzi, alla fine. L’obiettivo in progressione deve essere, per l’appunto, la ricerca della migliore competitività.Il Potenza è una squadra che ha dimostrato di poter affrontare chiunque senza paure e timori. Appunto, una squadra competitiva per chi ancora non lo avesse capito.La vittoria passa da altre variabili, purtroppo o per fortuna e Giuseppe Raffaele questo lo sa, quindi non sa se questo Potenza potrà essere vincente. Nessuno può saperlo, è materia per chiromanti, non per allenatori.Di certo, i rosso-blù dimostreranno di volersi giocare tutte le partite con attenzione e serietà massimali. Non lascerà niente al caso il Potenza per cercare di rendere felice i suoi tifosi e tutti  credono nel futuro di questa squadra, di questi giocatori e di questo progetto…e mister Raffaele è la miglior garanzia possibile in merito.

AMARCORD

L’ultima volta che le due squadre si affrontarono allo stadio “Rocchi” era il 2006: si giocava nel campionato di serie C2 e vinsero i Gialloblu di casa con un gol di Fernando Campione, un “ragazzo del sud”, un terzino anche abile ad avanzare e trasformarsi in centrocampista e ala.

Era la Viterbese di Chiappini, quella degli esperti Farris, Rossi, Bordacconi e Bianconi, che inanellò, nel finale di campionato, una bella serie positiva di dieci gare senza sconfitte.

GLI APPUNTAMENTI DEL NOSTRO GIORNALE

ORE 17:00 – LE PAGELLE, COME OGNI PARTITA, DA QUINDICI ANNI A QUESTA PARTE

ORE 17:30 – IL RADIO COMMENTO – LA SINTESI DELLA GARA IN 

AUDIO

ORE 18:00 – EDIZIONE MAGNUM – DI TUTTO UN PO’ E LA COPERTINA. 

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