Calcio

I GIALLOBLU PASSANO IL TURNO CON IL GOL DI PACILLI. VITERBESE-TERAMO (LIVE) 1-0

I GOL

18′ st PACILLI (assist dell’ottimo Vandeputte, uno dei migliori, nonostante partito dalla panchina)

PACILLI, HA DECISO IL SUO GOL

LA FORMAZIONE

VITERBESE C.: Valentini;  Atanasov, Coda (Rinaldi), Sini;  Zerbin (De Giorgi), Baldassin, Palermo, Cenciarelli (Tsonev), Mignanelli; Pacilli (Vandeputte), Polidori (Molinaro). All.: Calabro.

LA VIGILIA

Viterbese, è l’ora della Coppa! Dopo la vittoria sul Catania, in campionato, infatti, c’è da tornare subito in campo, stavolta per la Coppa Italia, con un passaggio del turno decisamente alla portata dei Gialloblu, i quali avranno di fronte un Teramo che non sembra voler spendere particolari energie in questa competizione. La Viterbese, invece, ci tiene, pur facendo dei cambi, modalità, peraltro, a cui Calabro ha abituato gli osservatori, anche grazie ad una rosa molto ampia che permette un certo turnover senza creare scompensi, nel risultato finale e nell’espressione del collettivo. Un “modus operandi” che ha permesso, tra l’altro, di non logorare più di tanto gran parte dei giocatori, i quali non hanno giocato sempre, in modo esasperato, ad eccezione dei difensori e di qualche altro.
Coda, Coppola, Zerbin, Molinaro, Bismark e qualche altro, perciò, scalpitano per poter essere della gara col Teramo – ore 18.30 al Rocchi – e aspettano un cenno dal loro allenatore che ci “tiene molto. Vedremo chi sta bene e penseremo a una formazione che possa dare filo da torcere all’avversario. A questo punto – è il pensiero di Calabro – conta qualsiasi cosa, anche un giorno di riposo in più o in meno, ma noi dobbiamo essere più forti di tutto”.

COSI’ L’ANNO SCORSO

COPPA ITALIA: VITERBESE C.-TERAMO 3-2 (dopo calci di rigore)

Viterbese Castrense (4-3-3): Pini; Peverelli,  Celiento, Sini, Sanè;  Zenuni (44’ st Baldassin), Musacci, Kabashi;  Di Paolantonio (24’ st Vandeputte), Bismark, Mendez (22’ st Tortori). A disp. Iannarilli, Micheli, Varutti, Mbaye, Atanasov,Varutti Cenciarelli, All. Sottili

Teramo (3-5-2): Lewandowski; Altobelli, Milillo, Diallo; Soumarè (10’ sts Sales), Paolucci, Graziano,  Mancini  (13’ st Varas), Pietrantonio; Bacio Terracino, Barbuti (22’ st Faggioli). A disp. Calore,  Gualtieri, Ventola, Martinez. All. Asta

VITERBO – E’ stata una gara dai ritmi non certo forsennati, con due formazioni largamente rimaneggiate rispetto a quelle schierate nell’ultimo turno di campionato. Nel primo tempo sul taccuino del cronista poso e niente: rare emozioni, praticamente una parata di Pini (13’) sul vivace Bacio Terracino e poco più. Le due squadre si sono equivalse, con una partenza maggiormente appannaggio della Viterbese, che ha cercato di infilarsi nelle maglie avversarie soprattutto con i giocatori in cerca di una casacca da titolare, Kabashi, Mendez e Di Paolantonio. Il Teramo, pian piano, ha cominciato a ripartire, non rischiando più di tanto. La ripresa è stato il “copia e incolla” della frazione di gioco, con le sole conclusioni di Kabashi (15’) e Musacci (36’).I due tecnici, Sottili e Asta, che si erano giocati la finale dei playoff del 2014, non sono riusciti a superarsi reciprocamente nell’arco dei novanta minuti. L’allenatore gialloblu aveva cercato di dare maggiore profondità alla manovra inserendo gli esterni offensivi Tortori e Vandeputte, ma nulla è cambiato e si è andati ai tempi supplementari, nel primo dei quali il neo entrato Baldassin (12’) colpisce la traversa. Nella frazione successiva il Teramo si fa pericoloso e reclama (4’) un calcio di rigore per un “mano” di Celiento a portiere battuto. L’overtime, però, non basta e si va ai calci di rigore. Per la Viterbese vanno a segno Musacci, Vandeputte e Kabashi, sbagliano Tortori (deviazione e palo)e Sini (parato); per il Teramo realizzano Bacio Terracino e Paolucci, sbagliano Varas (parato)e Pietrantonio (fuori). Il  rigore decisivo lo calcia il classe 2000 Fagioli: Pini para e la Viterbese passa. C

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