VITTORIA DI SQUADRA. BLOCCO DIETRO E BENE A CENTROCAMPO

Forte 7- (Toh, chi si rivede: il portiere fuori lista! Che non appare per niente arrugginito e che contribuisce a fare blocco davanti agli scarsi attaccanti catanesi); Atanasov 6.5 (non gli gira tutto alla perfezione, ma la prestazione c’è), Rinaldi 7- (il Ministro guida il blocco su cui cozzano quelle poche azioni offensive degne del blasone avversario), Coda 6.5 (senza quel cartellino rosso sarebbe stato da 7, anche per averci messo la testa nel primo tempo e aver rischiato di sfasciarsela. Quel fallo da dietro, però, potrebbe anche essere il segno della stanchezza per l’ex-Udinese); De Giorgi 6 (finisce con i crampi, ma tatticamente con lui è una mediana molto più logica (Sparandeo SV)), Palermo 7 (sta da tutte le parte del centrocampo gioca di fino e di spadone, quando serve: il mestiere si vede soprattutto quando l’asticella si alza), Damiani 7 (degno “successore” del Puma: meno esperto, ma più vitale: e gente come Lodi è rimasta a guardare…), Tsonev 6+ (ha il merito di segnare il gol su punizione e di capire immediatamente che quella barriera sembrava piazzata dal magazziniere, anzichè dal portiere), Mignanelli 6+ (gara di sostanza); Vandeputte 6+ (lo spunto che fa gaudagnare il calcio di punizione decisivo (Pacilli 6+ neanche un tempo intero, ma poteva essere un 7.5 se non si fosse divorato un gol praticamente fatto. Semina il panico in contropiede, però), Milillo SV)), Bismark 6 (rimedia il cartellino giallo che gli farà saltare la prossima gara) (Molinaro 6- ha due occasioni per il raddoppio la prima la calcia non benissimo, la seconda la divora!)).

CATANIA: Pisseri 5-; Aya 6, Silvestri 6-, Marchese 55 (79′ Llama sv); Calapai 5, Carriero 5 (56′ Rizzo 5), Lodi 5-, Angiulli 5 (37′ Sarno 6.5), Valeau 5 (45′ Manneh 5+); Marotta 5 (56′ Brodic 5+), Di Piazza 5. All: Novellino 5-