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VITERBO – C’è l’accordo – come da noi anticipato ieri – tra Piero Camilli e Marco Arturo Romano, ma per mettere nero su bianco sulla cessione della Viterbese potrebbe volerci qualche giorno in più. Lo dice proprio uno dei due diretti interessanti, riferendo che “sarò fuori per lavoro per i prossimi giorni, per cui ci auguriamo soltanto che qualche piccolo dettaglio ancora da mettere a punto sia regolato in questa settimana, in modo da chiudere il documento all’inizio della prossima. L’accordo c’è. C’è stato fin dal primo incontro – è il pensiero di Romano – ma prima di fare annunci ufficiali ci siamo detti di aspettare: per quanto mi riguarda è tutto ok, così come credo che Camilli manterrà quanto deciso durante la trattativa, ma è sempre meglio usare cautela e condizionali”.
– L’avvicinamento a Camilli è stato favorito da qualche personaggio viterbese, magari esponente politico, oppure un referente del Sindaco?
“Assolutamente no, nessuno ha fatto da “apripista”, se è quello che intende dire. Calcoli che io a Viterbo ho anche un ufficio, in cui si seguono delle programmazioni professionali utili al piano del gruppo che amministro. Quindi conosco anche molte persone e non è stato difficile raccogliere quello che era l’input di molta gente della città.”

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