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Amarcord. Il Premio “Etica nello Sport” Memorial Ivan Rossi del 2008

A Civita Castellana, in una caldissima serata, la manifestazione intitolata a Ivan Rossi ha fatto il bis: il successo della seconda edizione del Premio “Etica nello sport” a lui dedicato è arrivato puntuale.

Tutti i relatori hanno avuto parole di grande apprezzamento per Ivan Rossi, ricordando il suo gesto valoroso e ciò che da esso è riuscito a nascere, grazie all’impegno della madre, la signora Fantera, e l’omonima associazione. Ma questa manifestazione è servita anche per parlare di etica nello sport anche fuori dai confini provinciali.

“Vorrei anche ringraziare  – ha detto Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia di Viterbo – atleti e dirigenti di Alba Adriatica per la grande impresa che hanno compiuto, quella di attraversare l’Adriatico a bordo di un pattino partendo dalla Croazia. A Giulianova hanno festeggiato l’evento e dedicato il bel gesto atletico a Ivan Rossi, la cui storia ha ormai lasciato segni ovunque.”

“Se leggiamo bene – è il pensiero di Renzo Trappolini, assessore provinciale allo sport – le parole di De Coubertin ci accorgiamo che lui non ha detto che non è importante vincere, ma farlo rispettando le regole, trionfare dando il massimo, onorando regole e avversari. Se poi, dopo averci provato in tutti i modi, si arriva anche secondi o terzi va bene lo stesso. Ecco, questo deve essere l’insegnamento per i giovani che arriva per il secondo anno da questa manifestazione dedicata a Ivan Rossi”.

“Ho parlato recentemente con Di Rocco – ha detto il presidente del CONI, Livio Treta –  responsabile del ciclismo nazionale dopo i fatti del doping di Riccò e lui mi ha assicurato che la Federazione non farà nulla per difendere il corridore. Questo per dire che a livello di etica nello sport si cominciano ad avere delle risposte importanti quanto auspicate”.

La serata, terminata con un buffet sempre gradito, è passata attraverso la premiazione di dirigenti e atleti della società di Alba Adriatica che ha dedicato a Ivan Rossi la traversata dell’Adriatico e che diventa un altro gruppo di amici che si unisce alla grande famiglia nata dalla tragedia di Noto, poco più di un anno fa.

Quindi i 5 premi “Etica nello Sport” a società segnalate dalle rispettive federazioni che hanno brillato nella disciplina e nella correttezza in campo: Grotte Santo Stefano e Santa Barbara Viterbo per il calcio, Colavene Civita C. per l’Atletica, Civita Volley per la Pallavolo e Basket Civita per la pallacanestro.

A queste società, oltre alla tradizionale Coppa, sono andati anche dei completi di abbigliamento sportivo.

Infine la premiazione del Torneo di Calcetto “Ivan Rossi”: riconoscimenti a tutti, con primo premio ai “Fortissimi”, consegnati dai genitori dell’eroe della serata, insieme al Sindaco civitonico Giampieri e ai consiglieri provinciali Miccini e Fortuna.

 

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