LA VITERBESE CON LA SPADA AL POSTO DEL FIORETTO PUO’ RISALIRE

Parliamoci chiaro. La Viterbese, probabilmente, non è quella del sesto posto della classifica occupato a lungo. Allo stesso modo, però, la Viterbese non può essere quella delle cinque sconfitte consecutive,
La prova fornita contro la Reggina ha confermato – se ce ne fosse stato bisogno – che la Viterbese può evitare di perdere con diverse squadre, purché impugni la spada e getti via definitivamente il fioretto, purché giochi con l’attenzione e la concentrazione di chi sa che ogni errore difensivo, ogni leggerezza, ogni sbavatura, potrebbe essere fatale. Possiede uomini che sanno lottare, mentre, prima di Reggio Calabria, era apparsa una squadra molto fragile.
Lotta anche in attacco, dove, ad esempio, Volpe è stato un eccellente incursore, uno a cui è mancato solo il gol. Ha fatto a “sportellate”, ha mostrato i denti in ogni circostanza, anche quando serviva il “muso duro”. Ha tenuto sempre in apprensione la difesa della prima della classe e per poco non è riuscito a metterla anche dentro. Se ad un Volpe così si tornerà ad affiancare un Tounkara a posto fisicamente, allora le prossime gare potrebbero regalare esiti diversi alla Viterbese e farle dimenticare in fretta il momentaccio.