IL CONSUNTIVO. UN PACILLI DI TROPPO E UN CALI’ IN MENO…

Che voto dare al mercato della Viterbese? Ampiamente sufficiente per quanto riguarda la determinazione della società di poter attuare il proprio piano fino in fondo. Insufficiente l’effettivo bottino portato a casa, anche perché legato alla volontà di qualche giocatore. Per liberare la casella di Pacilli, a favore di quella del difensore Rodin, Romano e Zavaglia ci hanno provato in ogni modo,  ma l’attaccante di lasciare unViterbo non ne ha voluto sentire. Avrà avuto le sue ragioni? Può darsi, però è anche chiaro che un giocatore non scende mai in campo per più di metà stagione avrà ancora più difficoltà a trovarsi una squadra a giugno, quando il suo contratto sarà  terminato.  Nei piani di Romano e Zavaglia c’era il giovane attaccante  Cali, preso in anticipo dall’Atalanta, ma rimasto in stand by per cavilli regolamentari che non favoriscono giocatori che non vogliano gettare via una stagione come lui.

Vorrà dire che sarà il primo acquisto di luglio e la Viterbese potrà puntare su tandem d’attacco formato da Cali’ e Bumino, in linea con le linee guida di Romano. Volpe e Tounkara, infatti, è difficile che possano rimanere, anche perché  i due, dalle ottime qualità, alla fine della stagione pagheranno sicuramente i troppi infortuni.

Sufficienza al mercato per aver piazzato Culina, Svidercoschi e Milillo, ma anche per lasciar un Atanasov che ha sempre dato l’impressione di volersene andare, fin dall’inizio. Per una votazione più esaustiva bisognerà aspettare in campo De Santis e Negro, se saranno stai, o meno, due giocatori azzeccati, co.e sperano a Via della Palazzina.