E C’E’ CHI PENSA AL CALCIOMERCATO…
E’ difficilissimo continuare a scrivere di sport in questo momento. I quotidiani sportivi cartacei ci provano. D’altronde l’alternativa sarebbe chiudere. E allora diventa difficilissimo per tutti scrivere, anche per i corrispondenti, che devono arrampicarsi sugli specchi, anche controvoglia. Molti intervistano giocatori e allenatori, con il risultato che tutti dicono la stessa cosa: “Forza, ce la faremo” o “torneremo più forti di prima”.
Il nostro giornale ha cambiato molto contenuti e impostazione proprio per questo motivo, RTE sta valutando come modificare la trasmissione del lunedi, gli articoli per il Corriere dello Sport devono per forza appoggiarsi a iniziative sociali e di solidarietà messi in atto da giocatori e società.
Quello che è fuori luogo è il continuare a vedere qualcuno che scrive senza rendersi conto della tragedia che stiamo vivendo, di chi scrive di mercato in questo momento. Inopportuno. E anche un pò surreale, visto che nessuno sa quando l’Italia – e il calcio – sarà fuori dalla tremenda morsa della pandemia, quindi neanche se – e quando – i campionati riprenderanno.