GHIRELLI: “DIFFICILE PARLARE DI CALCIO….”
“Da quasi tre mesi, era il 21 febbraio scorso, abbiamo rinviato la prima partita della C, scelta inevitabile e responsabile a livello sociale, perché la salute è un valore non negoziabile.
È difficile parlare di calcio, in giorni che continuano a parlarci di vite perse, di aziende che non sanno come andare avanti, di persone che perdono il lavoro, di medici in prima linea che rischiano la loro vita per salvare quella di chi soffre.
È la realtà che ogni giorno ci ritroviamo davanti e di cui dobbiamo tenerne conto. Condivido quanto ha detto il presidente Berlusconi, che la ripartenza del calcio non mi sembra un tema così urgente”.