Forse abbiamo capito poco! Lunghe file sotto il sole all’Ikea
Se deve essere così, se deve essere come la festa di Foggia, come gli aperitivi di Padova, allora è molto probabile che in molti hanno capito poco di ciò che stiamo rischiando tutti, purtroppo, non i diretti interessati! Ma possibile che non si riesca a comportarsi in modo intelligente, centellinando comunque gli acquisti e i “giretti”, il ritorno a quelle abitudini che, per il momento, non potranno più essere uguali?
All’Ikea di Corsico, coda sotto il sole che ricorda più l’ingresso a un concerto: oltre 3.000 presenze, quelle che la responsabile del centro definisce «i clienti di una giornata normale, ovviamente questa è del tutto speciale; un numero che non ci aspettavamo di botto alla ripresa».
Non è sufficiente, per il momento, poter fare qualcosa che per più di due mesi era vietato, circolare senza bisogno di autocertificazione e, da giugno, se non ci saranno controindicazioni – poter andare anche a trovare qualcuno fuori regione?
Fino ad oggi Il numero totale degli attualmente positivi è confortante, ma è il frutto degli ultimi dieci giorni, quando non si verificavano le situazione che abbiamo sopra descritte. I ricoverati in terapia intensiva sono 749 (13 in meno rispetto a ieri). I ricoverati con sintomi sono in 10.207, vale a dire 104 meno di ieri.
In totale sono 55.597 le persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi e non gravi (84% degli attuali positivi).
Rispetto a ieri i deceduti sono 99 e portano il totale a 32.007. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 127.326, con un incremento di 2.150 persone rispetto a ieri.