CHITI, IL DIFENSORE CHE FERMO’ MARADONA
Chiti, quel giorno che fermasti Maradona?
Ero a Pisa nella stagione ’85/’86, e avvenne durante la seconda partita di campionato, disputata in casa all’Arena Garibaldi. Ricordo che la sera prima il Mister Vincenzo Guerrini, mi chiese chi volessi marcare tra Diego Armando Maradona e Daniel Bertoni e io risposi: «Maradona». Così mi trovai a fermarlo, mettendolo in seria difficoltà ogni volta che si avvicinava. Finita la partita ricevetti i complimenti sia da lui, che mi riconobbe un gioco eccellente e non falloso, sia da Helenio Herrera alla “Domenica Sportiva”.
Fu un bel trampolino di lancio…
Sì, infatti la domenica dopo giocammo contro la Juventus a Torino e già la stampa di settore diceva che “dopo Maradona, Chiti era pronto a fermare Michel Platini”, ma purtroppo per un problema fisico non potei scendere in campo.
La più bella soddisfazione è questa?
Indubbiamente è stato un bel momento, però ricordo con altrettanta soddisfazione il periodo di Piacenza nei primi anni ’90, perché arrivai quando la squadra era in C1 e stagione dopo stagione conquistammo la promozione in A, come dicevo prima. Agli inizi avevamo circa tremila spettatori, però con il proseguire delle nostre promozioni, arrivarono fino a ventimila tifosi che, per la prima volta, avevano la loro squadra nel primo campionato.