DOMENICA PROSSIMA IL GRAN GIORNO DEL MONDIALE …

 A Imola, dove Adorni diventò campiona del mondo nel 1968, dove stavolta sarà un’altra cosa, dove campioni di quel genere non ne esistono in più. A Imola il merito di aver organizzato il Mondiale in neanche due settimane, per regalare agli appassionati una giornata speciale, La cittadina romagnola farà da contorno alla lotta per la maglia iridata, su un circuito particolarmente esigente ed impegnativo di 28,8 km da ripetere nove volte.

Il tracciato sarà caratterizzato da due salite estremamente complicate e che faranno la differenza, anche perché si faranno sentire nelle gambe dopo averle affrontate per così tante volte. La prima ascesa è quella di Mazzolano e incomincia al sesto chilometro: è lunga 2,8 km, ha un dislivello di 166 metri e una pendenza media del 5,9% per giungere ai 293 metri s.l.m. di Ca’ Santa Lucia. Il primo chilometro è letteralmente infernale: pendenza media del 9,6%, nei 600 metri centrali non si scende mai sotto al 10% (13% tra i 300-400 metri, 11,7% nei 100 metri successivi, 10% tra 400-500, poi 11,1% e 11,6% nei 200 metri finali di questo tratto). Abbiamo poi 500 metri al 7,2% di pendenza media, successivamente la salita spiana ed è decisamente più pedalabile: 3,2% tra 1,5 e 2 km, poi si scende a 1,5% per giungere in cima.