STADI, CHE INCOERENZA!
Erano rimasti chiusi in estate, quando in Italia c’erano poche centinaia di contagi e si riaprono adesso che si sta galoppando verso i diecimila, che si prospetta addirittura un lockdown a dicembre! Se è coerenza questo non si saprebbe quale poter riconoscere come incoerenza. Il rischio è che a questa apertura segua in tempi molto brevi una chiusura nuova, per cui tanto varrebbe, aspettare gli sviluppi della seconda ondata del virus.
Addirittura aumentano i contagi tra i giocatori di serie A, viene messa in dubbio la sessa prosecuzione di quel campionato, vengono rispolverate alternative di emergenza come i playoff e quant’altro: come se niente fosse, invece, si riaprono gli stadi. Senza assembramenti? Può darsi, con centinaia in coda ai botteghini e a farsi misurare la febbre. Incrociamo le dita!