ALLA FINE HA PREVALSO IL BUONSENSO …
E ROMANO HA SCELTO DI CAMBIARE!
Solo gli stolti – dice un adagio – non cambiano idea. E Romano, in questa occasione, ha dimnostrato buonsenso, anche rinnegando una decisione presa, una posizione netta nel voler proseguire a concedere la fiducia a Dal Canto, dimostratosi brava persona, inizialmente anche abbastanza lucido nelle analisi e nelle autocritiche. Poi, però, sotto l’incalzare della battute d’arresto non è riuscito più a tenere la rotta giusta, riproponendo formazioni discutibili, moduli inadatti e sostituzioni spesso incomprensibili.
Romano aveva costruito insieme a lui la nuova squadra, insieme a Facci, convinto di averla allestita bene e per questo che prima o poi sarebbe emerso il valore della squadra. Ma un conto è aspettare quando non si rischia nulla, un conto è aspettare quando si rimane desolatamente ultimi in classifica. Con quali prospettive? Magari di vincere – più o meno meritatamente col Grosseto e poi perdere le successive due gare e ritrovarsi nella stessa, identica, situazione?
Il presidente gialloblu ha rimuginato a lungo, ha sofferto a lungo, ha pesato le critiche, ma soprattutto i pochi consigli utili arrivatigli da chi conosce il calcio e sa analizzarlo senza l’enfasi del tifoso. Ha rimuginato e deciso di fare un passo indietro, di cambiare idea. E di cambiare allenatore!