RESA ONOREVOLE CON LA REGGIANA, 13 ANNI FA
ERA IL 14 APRILE 2008 …
VITERBO – Viterbese, una sconfitta prevedibile, anche se la vera sconfitta potrebbe essere quella della penalizzazione. Contro la Reggiana lo stop è stato onorevole e l’undici gialloblu ha confermato di essere ormai una squadra assai diversa da quella del girone di andata, una squadra che può puntare con determinazione ai playout e che avrà, comunque, a disposizione la gara interna contro il Sansovino per recuperare sui Toscani la decurtazione dei punti che la Lega infliggerà.
Intanto rimane una prova “dignitosa contro una squadra che sta giocandosi la C1 – ha detto l’allenatore Rambaudi – e che contro di noi ha avuto praticamente due sole occasioni da gol ed ha vinto. Noi ne abbiamo avute di più, giocando un secondo tempo molto buono, in cui ci siamo scrollati di dosso quel timore che ci aveva accompagnati nei primi 45 minuti.
Però abbiamo perso e questo ci dispiace, perché avremmo meritato il pari, che avrebbe dato ancora maggior fiducia ai ragazzi, che ora dovranno essere bravi a mantenere uno stato di forma buono fino alla lotteria dei playout.”
FIMIANI. E’ stato costretto ad uscire anzitempo dal campo, dopo aver negato un gol fatto a Martinetti (oltre che aver subito da lui la rete decisiva), l’ex compagno di squadra a cui il portiere gialloblu potrebbe togliere il record di presenze in serie C.
Non si fosse fermato avrebbe tagliato quel traguardo prima ancora della chiusura della stagione regolare, ma ora Fimiani deve bloccarsi per risolvere i problemi fisici: ai affiderà al lettino del fisioterapista Libbi per ripresentarsi al meglio per i playout.
“Dobbiamo tutelare Fimiani – conclude Rambaudi – e dobbiamo fare in modo che si curi bene e che non trascuri il problema. Stava già poco bene prima della gara, ma ha voluto stringere i denti e esserci contro la Reggiana. Poi nel primo tempo ha avuto un contatto con un avversario e tutto è peggiorato, così come quell’intervento decisivo nella ripresa su Martinetti ha fatto il resto e ci ha chiesto la sostituzione”.