BOXE AL CINEMA, CON IL FILM “GHIACCIO”
Tutto ruota intorno ad un paio di guantoni, strumento di rinascita che nel film “Ghiaccio”, ambientato alla fine degli anni ’90 nel quartiere romano del Quarticciolo, racconta la boxe come metafora e filosofia di vita. Un match di linguaggi, quello poetico del cantautore Fabrizio Moro e quello creativo dello sceneggiatore e regista Alessio De Leonardis, che hanno scritto e diretto la loro prima opera cinematografica attraverso una ricerca strategica della credibilità del ring che, fin dal soggetto, ha suscitato emozioni ed empatia nell’ambiente pugilistico. La Federazione Pugilistica Italiana ha sposato subito il progetto diventando partner, congiuntamente al suo advisor Artmediasport e al Comitato Regionale Lazio FPI. “Ghiaccio” è prodotto da Francesca Verdini, in collaborazione con Vision Distribution, con Sky e con Rti, in associazione con l’Università Telematica San Raffaele Roma e distribuito da Vision Distribution. Una sinergia valorizzata dal sostegno del Coni e di Sport e Salute e incentrata sulla condivisione di tutte le risorse utili, a cominciare dalle location per le riprese come il PalaSantoro, palazzetto cogestito da Fpi e Fiamme Oro, e la Palestra Popolare del Quarticciolo, punto di riferimento per i giovani. Interpretato da Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara, “Ghiaccio” uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 7, 8 e 9 febbraio. E sul grande schermo brilleranno anche due ‘special boxing guest’ Giovanni De Carolis, ex campione del mondo Wba dei pesi supermedi e Domenico Valentino, azzurro olimpico e poi, da pro, campione italiano dei pesi leggeri. (ANSA).