“Il Basket Unisce”: Sport, scuola e inclusione
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Educare all’inclusione e promuovere l’accoglienza alla diversità attraverso lo sport, sono questi gli obiettivi del progetto “Il Basket Unisce” organizzato dalla Smit Roma centro nell’ambito del bando Vivi lo Sport 2021 della Regione Lazio che mira a costruire, attraverso una serie di eventi, una sinergia con le istituzioni, la scuola ed il territorio.
La manifestazione, patrocinata anche dal Comitato Italiano Paralimpico Lazio, sarà divisa in due weekend e si svolgerà presso il Centro Sportivo Tellene nei weekend del 26-27 febbraio e 19-20 marzo.
Questa mattina, intanto, alla presenza del Presidente della Regione Lazio On. Nicola Zingaretti e del Presidente del CIP Nazionale Avv. Luca Pancalli, il nostro progetto è stato premiato presso il Centro di Preparazione Paralimpica delle Tre Fontane dove si è svolta la cerimonia di presentazione dei progetti vincitori del bando “Vivi lo Sport 2021”.
Nella giornata inaugurale, prevista per sabato 26 febbraio, verrà organizzata, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, scuole e professionisti operanti nel mondo dello sport e del sociale, una tavola rotonda sul tema “Sport, scuola e inclusione: il basket unisce” .
A seguire, i ragazzi e le ragazze presenti saranno protagonisti nel “Try Basketball”: verranno organizzati percorsi di pallacanestro e gare di tiro tra ragazze e ragazzi con disabilità, studenti e atleti della Smit Roma che avranno la possibilità di sperimentarsi all’interno del campo di gioco.
Il 27 febbraio invece sarà organizzato un torneo con squadre integrate formate da atleti Special e atleti delle squadre giovanili agonistiche maschili e femminili della Smit Roma. Il torneo prevede la mattina le fasi eliminatorie, un pranzo sociale, la fase finale nel pomeriggio con premiazione al termine della giornata.
“Siamo molto contenti di poter organizzare questa manifestazione – ha dichiarato il Presidente della Smit Roma Centro Roberto Attanasi – Il nostro obiettivo è quello di riuscire a creare delle sinergie con gli altri attori sociali per far in modo che si creino delle realtà a supporto dei ragazzi e delle famiglie. Crediamo molto nello sport come strumento di inclusione e punto d’incontro tra contesti diversi, con il fine unico di dar vita a nuovi progetti che vadano ad impattare in maniera positiva sulla vita dei ragazzi”