AccadevaUS Viterbese

COSI’ L’ULTIMA VOLTA DI VITERBESE-PISTOIESE

ERA IL MAGGIO 217 …

VITERBESE C.-PISTOIESE 1-0

VITERBESE CASTRENSE (3-4-3): Iannarilli 7; Celiento 6,5  Miceli 6 Pacciardi 6; Pandolfi 6  Cardore 6 Doninelli 6 Varutti 6,5; Neglia  6,5 (38′ st Battista sv) Jallow 6 (23′ st Sandomenico 7) Falcone 6,5 (47′ st Dierna sv). A disp. Pini, Micheli, Petroselli, D’Antonio, Paolelli, Tortolano. All. Puccica 7

PISTOIESE (3-5-2): Feola 6; Boni 6 Colombini 6 Priola 6,5; Sammartino 6,5 Hamlili 6 Benedetti 6 Minotti 5,5 (32′ st Varano sv), Guglielmotti 5,5 (19′ st Bellazzini 6); Rovini 6 (19’ st Colombo 6), Gyasi 6,5. A disp. Albertoni, Placido, Proia, Luperini, Fissore, Sparacello, Zanon, Piccoli All. Atzori 6,5

ARBITRO: Detta di Mantova 5

Guardalinee: Trasciatti e Gentileschi

RETI: 40′ st andomenico (VC)

AMMONITI: Miceli (VC), Guglielmotti (P), Colombini (P)

NOTE: Angoli 5-4 per la Viterbese, spettatori circa 800, Recuperi pt 1’ st 4’

 

VITERBO – il terzo successo di Puccica, la terza vittoria di seguito della Viterbese, dopo l’ultimo cambio tecnico operato dal patron Camilli, che sembra – per ora – il più azzeccato di tutta la stagione.

La Viterbese dal grande spirito di abnegazione vince. Anche quando ha a che fare con una gara difficile, una Pistoiese molto simile sotto l’aspetto tattico e altrettanto vogliosa di gettare sul terreno di gioco fino all’ultima energia. A fronte del caldo, a fronte della seconda gara in quattro giorni, con poche possibilità di recuperare.

Insomma, Puccica e Atzori hanno fatto del tutto affinchè che ne venisse fuori un incontro piacevole, in cui entrambi cercassero di portare a casa la vittoria. Loro hanno incitato a gran voce fin dall’inizio, anche se ne è venuto fuori un primo tempo a ritmi non forsennati, soprattutto con due squadre imprecise nei passaggi, ma sempre con la voglia di giocare il pallone.

Nella ripresa c’è stato un sussulto, la partita si è vivacizzata molto per una decina di minuti, nonostante le poche le occasioni da gol. Iannarilli (7’ e 21’), però, sfoggia la consueta bravura.

Poi hanno deciso i cambi e l’ha spuntata Puccica, che non ne ha sbagliato neanche uno, soprattutto il primo, quando ha gettato nella mischia Sandomenico al posto di Jallow, il centravanti di colore apparso affaticato dalla gran mole di lavoro che si è sobbarcato in queste tre partite.

Sandomenico si è piazzato all’ala sinistra – Neglia è passato al centro dell’attacco –ed ha saggiato la resistenza del portiere Feola (32’) con una forte conclusione. Poi si è inventato il pezzo di bravura (40’)  e ha deciso la partita, una punizione sul fronte d’attacco, con pallone a girare, millimetricamente all’incrocio dei pali, che ha scavalcato il numero uno toscano ed è finita nel sacco. Tutti a far festa attorno a Puccica e allo staff tecnico che ha cambiato il volto della squadra: onorevole la resa dei Toscani.

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