SENZA MONDIALE GLI “EROI” DELL’EUROPEO …

Italiani ancora senza Mondiali, dopo il Covid e la guerra. Certo, il paragone è irriverente, visto quanto preoccupa o hanno preoccupato le prime due. Per chi vanta una grande passione calcistica, però, ci è rimasto molto male, quasi come quando ha scoperto la Pandemia e la crisi ucraina. Una eliminazione sicuramente in attesa, mentre si facevano i calcoli tra chi si sarebbe dovuta affrontare, tra Turchia e Portogallo. All’Italia fuori dal Mondiale non ci credeva nessuno, tra i sostenitori di quella nazionale che aveva vinto gli Europei, con la convinzione di aver trovato una grande Nazionale, quella dei record, quella di un allenatore che aveva dichiarato di andare al Mondiale per vincerlo. Convinzione assai meno pronunciata in chi era riuscito ad essere superpartes, a analizzare lucidamente quell’Europeo, vinto ai rigore nelle ultime due gare, praticamente fuori contro l’Austria, senza la decisione arbitrale a favore. Il fallimento di un progetto, ma soprattutto di quegli allenatore che non possono giocare al calcio se non con un unico schema, il 433 nella fattispecie, e non cambiano neanche a costo di affondare.