GP LIBERAZIONE. JUNIORES: BOZZOLA, ARRIVO SOLITARIO
Giornata di sole e grande spettacolo nella seconda giornata del Gran Premio Liberazione di ciclismo, giunto alla sua 75esima edizione nella nuova formula su più gare spalmate in più giorni. La domenica era dedicata alle categorie giovanili maschili e lo spettacolo non è mancato, soprattutto nella prova più attesa, quella degli juniores.
E’ stato il primo a movimentare la gara dopo pochi chilometri, è stato il primo a tagliare il traguardo di Viale delle Terme di Caracalla tutto solo. Mirko Bozzola della Aspiratori Otelli Carin Baiocchi ha vinto il Merida Liberazione Juniores con una azione solitaria partita a 6 giri dal termine riuscendo a resistere al ritorno degli inseguitori. Alle sue spalle la volata del gruppo, giunto a 25”, è stata vinta da Giovanni Cuccarolo della Borgo Molino (che è stato a lungo l’inseguitore solitario del vincitore) davanti al suo compagno di squadra Alessio Delle Vedove.
La gara degli juniores (165 al via, previsti 15 giri di un circuito di 6 km per un totale di 90 km di gara) ha vissuto su un canovaccio praticamente monopolizzato dalla Aspiratori Otelli Carin Baiocchi. Nelle primissime fasi è stato proprio Bozzola a rompere gli indugi e movimentare la contesa insieme ad altri compagni di avventura ma il gruppo è rimasto vigile. Alla fine del terzo giro ci ha provato il compagno di colori Gabriele Casalini. Il corridore della formazione bresciana è rimasto al comando della gara per 6 tornate con un vantaggio massimo di 35” su Luca Mazzoleni (Sc Cene), primo dei contrattaccanti, e di 1’05” sul gruppo. Sia Mazzoleni, prima, che Casalini, dopo, sono stati riassorbiti da ciò che è restato del plotone. A quel punto è partito deciso in contropiede Bozzola, che ha accumulato subito un consistente margine. Al suo inseguimento per 3 giri si è formato un quartetto con Giovanni Cuccarolo (Borgo Molino Vigna Fiorita), Mirko Coloberti (Aspiratori Otelli Carin Baiocchi), Filippo Borello (GB Team Pool Cantù) e Luca Paletti (Team Ciclistico Paletti). I quattro sono arrivati a 10” dal battistrada ma la loro azione non si è concretizzata, finché è restato il solo Cuccarolo ad inseguire Bozzola, il cui vantaggio nel frattempo è salito a circa 50”. All’ultimo giro, il gruppo è tornato compatto e si è organizzato per lo sprint dei piazzati mentre Bozzola negli ultimi metri di corsa si è goduto i meritati applausi del folto pubblico accorso sul traguardo gustandosi così la vittoria del Gran Premio Liberazione.
Dopo il podio, il novarese Mirko Bozzola racconta con gioia la sua gara: “Siamo venuti qua con l’intento di portare via la fuga e non arrivare in volata. Abbiamo fatto un grandissimo gioco di squadra. E’ stato bravo Casalini a restare fuori, poi quando lo hanno ripreso io mi sentivo bene e ho attaccato. Sono andato via regolare poi quando mi hanno comunicato il vantaggio ho spinto ancora più forte. Questa è la mia seconda vittoria stagionale, l’altra l’ho conquistata nella Novara-Suno, a pochi metri da casa mia. Uno degli obiettivi stagionali era vincere il Gran Premio Liberazione, gli altri sono cercare di guadagnarmi una convocazione per Europei e Mondiali, dando sempre il massimo”.
Nelle altre categorie Franco Cazzarò (Sc Torrile) si è aggiudicato la prova per Allievi davanti a Federico Cozzani (Gs Termi La Spezia) e Gabriele Durelli (Cicl.Trevigliese), mentre fra gli Esordienti l’ha spuntata Pietro Battistelli (Vc Racing Assisi Bastia Umbra) su Gennaro Matrone (Team Cesaro) e Brian Paris (Team Coratti), unico primo anno nella Top 10.
Domani la giornata finale con le prove più attese. Alle 9:00 scatterà la gara internazionale femminile, alle 13:30 il via alla prova Under 23 dove il ciclismo italiano vuole allungare la sua striscia vincente dopo i successi di Alessandro Fedeli (2018) e Michele Gazzoli (2021).