AccadevaUS Viterbese

QUANDO LA VITERBESE DI DI SOMMA PAREGGIO’ A FERMO

MARZO 2002

L’undici di Di Somma ha archiviato con un utile pareggio la trasferta di Fermo e domani sarà di nuovo in campo per disputare la terza trasferta consecutiva in undici giorni: roba da guinness! La Viterbese, con il punto ottenuto sul campo della Fermana dell’ex Puccica, si è mantenuta in ottima posizione di classifica, in ottica-salvezza, ed ora, recupero di Lanciano a parte, potrà giocarsi l’ennesimo “spareggio” casalingo, quello di domenica prossima contro il Paternò, augurandosi che possa trattarsi di quello risolutivo.

“E’ sicuramente un risultato meritato – dice l’allenatore Di Somma – quello che abbiamo fatto in casa della Fermana, ma soprattutto è la conferma che quel tabù della trasferta che attanagliava i ragazzi è stato superato.

Ritengo anche che la squadra abbia giocato benino, soprattutto se si considera quanto la gara era importante, per noi e per loro: in questi casi non si pensa certamente allo spettacolo come obiettivo primario.

Però credo che la gente abbia anche potuto apprezzare la volontà delle due squadre di non perdere e che nella seconda parte della gara si siano visti due gol e qualche altra buona azione.

Credo, poi, che ci sia stato un rigore a nostro favore, ma non sono il tipo di allenatore che si rammarica troppo di questi episodi, che durante una stagione, in un verso e nell’altro, si ripetono più volte.

Ragionando in questa maniera si può fare lo stesso discorso per il gol di Santoruvo su cui i nostri avversari hanno reclamato per un presunto fuorigioco, anche se, nell’occasione, siamo tutti convinti che la posizione era regolare. Martinetti ha colpito male e quel tiro è diventato praticamente un traversone per il nostro centravanti, che aveva al suo fianco un difensore della Fermana.

Eppoi non dimentichiamo che eravamo andati sotto per uno sfortunato intervento del nostro Lizzori, per cui mi sembra che anche il computo delle recriminazioni sia quantomeno in parità.”

Il pareggio in terra marchigiana permette anche di allungare la serie positiva della Viterbese a Fermo, dove i gialloblù sono ancora imbattuti e dove hanno inanellato due vittorie e due pareggi.

Insomma, diverse indicazioni positive che fanno ben sperare per l’immediato futuro, compresa la prestazione del 4-4-2 che in questo momento sembra offrire maggiore affidamento al tecnico ed una copertura più attenta (anche se in assenza di Mannucci il contenimento non è apparso altrettanto efficace), oppure l’ottavo gol di Vincenzo Santoruvo, il quale si rivela sempre più elemento indispensabile in mezzo alla difesa avversaria.

“Probabilmente – conclude Di Somma – dobbiamo stare più attenti all’inizio della ripresa, un periodo che, anche in concomitanza con risultati positivi, ci ha visto rallentare un po’, ma l’importante è che questi ragazzi abbiamo continuato a mettere in campo tanta determinazione ed abbiano capito che la strada per la salvezza è ancora lunga”.

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