LIBRI. “LUNGOLINEA”, TENNIS E SARDEGNA …
Sardegna, isola fortunata di palline e racchette, di storie raccontate da Lungolinea, il libro che include il tennis in Sardegna dal 1968 al 2021. Eventi, personaggi e circa duecento immagini inedite raccolte soprattutto nei circoli in un libro di 144 pagine scritte dal giornalista Lazzaro Cadelano per le edizioni Sinope, con direttore da Edoardo Pisano. Oltre mezzo secolo di vittorie. Cominciate nel 1968 con il cappotto nella Davis trascinata in campo da Pietrangeli e da Mulligan, un australiano che prese la cittadinanza italiana proprio quell’anno dopo aver vinto gli Internazionali di Roma nel 1963, nel ’65 e nel ’67. Uno sport, il tennis, che in Italia e quindi anche in Sardegna divenne così popolare che negli anni Settanta-Ottanta tutti indossavano le maglie di McEnroe, Panatta o Borg anche per andare a passeggio o a ballare. E i maestri diventavano personaggi. Tanto che a Cagliari, da Palmieri e Bassotto, si andava non solo per imparare la battuta o il rovescio. Ma anche, nel negozio sotto Monte Urpinu, per comprare le tute di marca usate dai campioni. Tra le pagine più importanti della storia anche la vittoria in Coppa Davis dell’Italia sulla Svezia del favoritissimo Wilander. Canè regalò il punto decisivo sconfiggendo il numero uno avversario, trascinato dal caldissimo pubblico del centrale del Tennis club.
Tanti i protagonisti raccontati nel volume, da Angelo Murtas e Remigio Pisanu a Stefano Mocci, da Gianfranco Palmieri e Luciano Bassotto ad Angelo Binaghi, ora presidente della Federazione italiana tennis e Antonello Montaldo, da Anna Floris ed Andrea Lecca al campione di tennis in carrozzina Alberto Corradi. Fino alla giovane arbitro cagliaritana, Federica Simongini, che ha già esperienze internazionali di livello mondiale: da Roland Garros a Wimbledon, ha già partecipato a tutti i tornei del Grande slam.
Infine Lungolinea riporta varie schede dedicate ai principali circoli sardi che, negli anni, hanno organizzato e ospitato tornei e manifestazioni internazionali, eventi che hanno permesso di conoscere e veder giocare da giovanissimi i futuri campioni di domani. Sassari, Olbia, Alghero, Arzachena, Oristano, Settimo San Pietro fra gli altri: molti i campioni passati da qui da semi sconosciuti che poi hanno occupato più o meno stabilmente le primissime posizioni del ranking mondiale.