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FIPAV. ASSEMBLEA REGIONALE PER I GRANDI EVENTI …

Le società del Lazio si sono riunite in assemblea per affrontare diverse questioni in apertura di questo nuovo anno. Dagli ultimi aggiornamenti sulle novità fiscali e amministrative per le società sportive e il lavoro sportivo, passando per le indicazioni in merito alla 46a Assemblea Nazionale Straordinaria FIPAV, fino ad arrivare alla programmazione dei grandi eventi nella stagione corrente: in due ore di confronto, presso il Palazzo delle Federazioni di viale Tiziano 74, a Roma, i dirigenti responsabili dei club affiliati al CR Lazio hanno approfondito tante tematiche, alla presenza del vicepresidente nazionale Luciano Cecchi, del presidente FIPAV Lazio Andrea Burlandi e dei presidenti dei Comitati Territoriali Martinelli (Roma), Romano (Latina), Mantua (Frosinone) e Centini (Viterbo).

L’incontro è cominciato con un minuto di raccoglimento in ricordo di Anna Maione, la pallavolista 15enne tesserata con il Pianeta Volley Aprilia e venuta a mancare nei giorni scorsi a causa di un improvviso aneurisma cerebrale. Un lutto che ha sconvolto l’intera famiglia della Pallavolo Laziale. Subito dopo, Burlandi ha aggiornato le società sul percorso dei grandi eventi pallavolistici che coinvolgeranno il Lazio nel 2023, a partire dalla Final Four della Del Monte Coppa Italia di Superlega (25-26 febbraio) al Palazzo dello Sport di Roma (Eur) fino ad arrivare alla gara inaugurale dell’Europeo maschile tra Italia e Belgio (28 agosto) al Foro Italico. Il vicepresidente federale Cecchi ha spiegato l’importanza dell’assemblea straordinaria convocata per il 22 gennaio (ore 10.00 prima convocazione, ore 12.00 seconda convocazione) presso la Sala Conferenze dello Stadio Olimpico, a Roma, con particolare riferimento al vincolo sportivo e il seguente ordine del giorno: 

1. Costituzione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea: Presidente, Vicepresidente, Segretario;
2. Discussione e deliberazione delle modifiche degli articoli nn. 10 bis, 10 ter e 69 dello Statuto Federale, come da testo allegato quale parte integrante e sostanziale della presente convocazione;
3. Deliberazioni eventuali e conseguenti al nuovo assetto statutario;
4. Varie ed eventuali.

Particolarmente apprezzato, infine, l’intervento del dott. Fabio Romei sul tema del lavoro sportivo in seguito alla promulgazione del c.d. Milleproroghe. Dal 1 luglio 2023 non si applicherà più, infatti, la disciplina prevista dall’art. 67 lett. m) che ricomprendeva tra i redditi diversi “i rimborsi forfettari, le indennità di trasferta, i premi e i compensi erogati nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche”. Il collaboratore sportivo potrà quindi essere inquadrato come volontario (colui che non percepisce alcun compenso ma solo il rimborso a piè di lista delle spese vive sostenute) o come lavoratore sportivo (colui che percepisce un compenso per l’attività sportiva svolta). I compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non costituiranno base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di euro 15.000. Per quanto riguarda il trattamento previdenziale, invece, verrà prevista un’esenzione totale da contributi previdenziali di 5 mila euro (non più di 10 mila): oltre questa cifra tutti i compensi sportivi saranno assoggettati a contribuzione previdenziale. 

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