ORE 14.30: C’E’ VITERBESE-PICERNO. UNA SFIDA PER POTER RISALIRE ANCORA, MA NON SENZA INSIDIE …
La squadra gialloblù ospita il sorprendente Picerno con la possibilità di ottenere punti preziosi, anche in attesa dell’appello federale che deciderà sulla richiesta di via della Palazzina circa la restituzione dei due punti della penalizzazione. Dopo tre vittorie consecutive tutto può accadere, che la Viterbese abbia ormai capito come impostare e concludere le partite, ma anche che possa sottovalutare il Picerno rispetto alle recenti avversarie battute, Monopoli, Catanzaro e Avellino. L’ambiente ci crede e spera che la squadra opti per la prima eventualità.
“Il Picerno – dice il tecnico gialloblù – è già salvo con dieci giornate d’anticipo, è una squadra che gioca bene e verrà qui spensierata, però noi dobbiamo salvarci e cercheremo di far prevalere la nostra forza e la nostra determinazione. Questa è casa nostra, lo vogliamo dimostrare ancora, come abbiamo già fatto contro Monopoli e Catanzaro. Con me la squadra ha fatto sempre bene, anche quando abbiamo perso le prime tre partite. E’ chiaro che i risultati danno consapevolezza e inoltre la nostra è una squadra abbastanza esperta, con calciatori che giocano da tanto tempo e che sanno gestirsi in campo. Mi sembra indubbio che siamo cresciuti: non lo dico io, ma lo dicono i risultati.”
Sicure le assenze di Rodio e Pavlev, con qualche giocatore che scalpita, soprattutto quelli che arrivati dal mercato hanno giocato poso. “Posso dire al riguardo – continua Lopez – che Barillà e Ingegneri, ad esempio, hanno raggiunto una autonomia superiore alla mezz’ora, ma in questo momento non giocano perché gli altri stanno facendo bene e sarebbe impensabile togliere chi viene da tre vittorie. Si sono però ben allenati e in caso di necessità sono pronti a dare il loro contributo.”
Dovrebbe essere Nesta a prendere il posto dello squalificato Pavlev, senza modificare ulteriormente i cinque della mediana, con Mungo, Megelaitis, Mastropietro e Devetak. Sembra più che remota la possibilità possibilità che Lopez vada a toccare la difesa (imbattuta da 348′ – ndr) o il tandem offensivo formato da Marotta e Jallow.