REWIND. QUEL PARI DI IERI CHE NON E’ SERVITO A NESSUNO …
Un punto ciascuno che non fa bene a nessuno. Soprattutto ai padroni di casa della Viterbese, che non lasciano il penultimo posto della classifica e aspettano oggi il risultato della Fidelita Andria, sperando di non essere scavalcata dai Pugliesi. Un pari che non fa benissimo neanche al Taranto, la cui posizione di classifica si è fatta un po’ meno tranquillizzante, dopo questa gara in bianco, con gli attacchi dalle polveri bagnate. La partita si è disputata sotto il sole, dopo che sullo stadio “Rocchi” si era abbattuto un violento acquazzone.
Il tecnico ospite Capuano (squalificato, al suo posto Volini – ndr) conferma il 3-5-2, ma apporta al modulo alcune modifiche a livello di interlocutori, con Boccadamo sull’out di sinistra, poi dirottato dalla parte opposta dopo la sostituzione prematura di Crecco. Nocciolini vince il ballottaggio con Tommasini, mentre in difesa c’è spazio per Manetta, il quale, peraltro, se la cava molto bene.
Dalla parte opposta Lopez rinuncia agli squalificarti Jallow e Riggio, inserendo Polidori e Ingegneri al loro posto. Tornano a centrocampo Mastropierro (nativo di Taranto, peraltro – ndr) e Megelaitis, che non riescono a vivacizzare una manovra abbastanza asfittica.
Il primo tempo è brutto, a tratti soporifero. Il Taranto prova a rendersi pericoloso in un paio di circostanze su azione d’angolo, ma i colpi di testa di Manetta e Antonini non creano alcun problema a Bisogno. La Viterbese è praticamente racchiusa in un tiro di Mastropietro bloccato agevolmente da Vannucchi.
Nella ripresa il Taranto sembra metterci qualcosa in più, ma niente di trascendentale, eccetto un grave errore di testa (7’) di Bifulco, il quale grazia Bisogno anche otto minuti più tardi. Lopez tenta la carta del doppio cambio a centrocampo: dentro Barillà e Rabiu al posto di Mastropietro e Mungo, ma le cose in campo non si modificano più di tanto. Si arriva così al triplice fischio del fiorentino Turrini, che concede solo due minuti di recupero e chiude la sfida in cui i tre punti avrebbero fatto estremamente bisogno alle due contendenti. Delusione per il pubblico di casa e stavolta anche per il tecnico Lopez, che ha dichiarato di aver assistito ad una partita molto brutta e scialba, oltre ad aver parlato di una Viterbese stanca.
Una stanchezza che dovrà passare in fretta, visto che domenica prossima in programma c’è una trasferta tutt’altro che rilassante sul campo del Crotone.