“DIECI”. CITTADINI E QUELLA MEDAGLIA DI BRONZO AGLI EUROPEI …
Cittadini, un giocatore dalla lunga e luminosa carriera, che ha anche avuto la soddisfazione di partecipare a un campionato europeo. Quella nazionale era così composta: Radulović, Basile, Galanda, Soragna, Marconato, De Pol, Righetti, Lamma, Bulleri, Mian, Chiacig, Cittadini, con allenatore Carlo Recalcati, che la portò a giocare la finale per il terzo posto, battendo la Francia, dopo aver visto sfumare di un soffio la finalissima nella gara con la Spagna. Tutta quella esperienza, Alessandro l’ha messa – con grande umiltà – a disposizione del gruppo di Fanciullo, come ai tempi del suo esordio in serie A, nel ’97, con la casacca della Fortitudo. Una carriera lunghissima, con una infinità di maglie indossate, su e giù per l’Italia, da Trieste a Sassari, da Napoli a Reggio Emilia, da Rieti a Brescia. Se la medaglia di bronzo del 2003 gli è rimasta nel cuore, il Perugino, ormai Viterbese di adozione, conserva con piacere anche il ricordo dell’anno da capitano con la casacca di Brescia, riportata nella massima serie dopo tantissimi anni. Aveva annunciato il ritiro, perché a Trieste faceva già il vice allenatore, che lo assorbiva tanto. Poi è arrivata la pandemia e il ritorno a casa, a Viterbo. Ricomincia come istruttore dei giovani della Stella Azzurra, ma fortemente voluti da tutti, nonostante l’età, torna sul parquet, continuando aa allenare i suoi ragazzi.
A lessandro, del Capricorno, si è autodefinito, una volta, testardo, ottimista e “troppo buono”. Gregor Fucka è il compagno di squadra più forte con cui abbia giocato, Bird e Magic Johnson sono le sue icone cestistiche, Danilo Gallinari è l’italiano più forte di oggi, mentre Dino Meneghin quello di sempre