QUALCHE IDEA IRREALIZZABILE EPPOI L’AMARA ATTESA ALLA SCADENZA DEL 14 LUGLIO …

In realtà Romano avrebbe potuto anche fare delle mosse, anzichè far morire così la sua società, ma tutte mosse inutili, che non avrebbero cambiato lo stato delle cose. Per esempio avrebbe potuto cedere il titolo sportivo ad un’altra società e comunque sarebbe finito tutto quello su cui aveva lavorato per quattro anni andando avanti testardamente nelle scelte sbagliate dei suoi più stretti collaboratori che hanno fatto dilatare il volume delle spese effettuate e quello debitorio. E pensare che se avesse patteggiato quel punto di penalizzazione, ora, forse, staremmo qui a fare discorsi diversi, ad esempio. Oggi e domani potrebbe sempre iscrivere la Viterbese con campo di gioco a Monterosi, ma a che servirebbe, a chi interesserebbe. Oppure qualcuno dice un paio di comuni della provoncia con uno stadio già ben messo, che avrebbero lavorato di qui al 3 settembre per gli adeguamente necessari alla serie D. Ma a che pro? Perchè c’è un piccolo – ma enorme – paerticolare che non va dimenticato, che per iscriverti devi fare la squadra e quindi devi spendere gli stessi soldi che si sarebbero spesi a Viterbo, con praticamenre nessuna possibilità di rientrare con le classiche entrate di ogni società.

Ecco percheè, anche qualche idea che è passata per la testa di Romano è stata scartata e lui ha deciso di andare incontro al destino. Del lavoro fatto nelle scorse settimane, però, potrebbe beneficiarne qualche altra società, quella che assumerà Rossini – e magari Sgarra – che avrebbe già una consistente parte del mercato già fatta.