LO SPLENDIDO 2007 DEL BASSANO ROMANO CHE ACCEDE ALLA SERIE D…
BASSANO ROMANO — Ci vuole una cornice pregiata per metterci dentro il 2007 del Bassano Romano. Aver raggiunto la Serie D, per una squadra di un piccolo centro della Tuscia, è stato come scalare una montagna.
Se ne è accorto il presidente Paolo Tagliolini, il fautore dell’enorme salto, il quale, proprio nei giorni scorsi ha convenuto che per dare un tranquillo presente e un futuro stimolante al Bassano Romano c’è bisogno di altri alleati con cui condividere onori e oneri della società, quelli economici.
Ma intanto rimane la bella realtà della matricola bassanese, che ha messo insieme un 2007 da imprimere a caratteri d’oro, con la galoppata nel campionato di Eccellenza e con un Claudio Fazzini in panchina che ha saputo guidare un gruppo ritenuto forse inferiore ad altre società più blasonate portandolo fino al traguardo finale.
“Senza dubbio – dice il presidente Tagliolini – si è trattato di un’annata stupenda, nella quale siamo riusciti a raggiungere risultati quasi impensabili come la conquista della Serie D. E non ci siamo fermati lì, perché l’attuale posizione di classifica è molto più consona ad una società avvezza a queste categorie che non a una neofita.”
Molti sono stati gli alfieri del 2007, da Proietti, il più bravo nel rendimento ed il più presente, ai nuovi Bernardini e Farris, ai bomber Antonelli e Pistolesi, ma anche a Berardi che è tornato. Eppoi i tanti giovani impiegati, tutti con un profitto davvero esemplare, come l’ultimo della serie, Marchionni.
“E’ certamente una realtà interessante – prosegue il presidente bassanese – anche se il ragazzo ha pagato un pochino di stanchezza negli ultimi tempi dopo una partenza eccezionale. Grazie al nostro ambiente tranquillo ed a un tecnico che sa gestire bene certe situazioni Marchionni si è ripreso in fretta ed è tornato a livelli molto elevati, contribuendo a mantenere, insieme ai compagni di squadra, quello splendido terzo posto.
Su di lui, peraltro, non mancano gli occhi puntati: ha suscitato l’interesse di più di una società della massima serie e cadetta per un inserimento nelle formazioni Primavera.
E’ una soddisfazione tra le soddisfazioni, visto che ci andammo a vedere il ragazzo in tempi non sospetti quando stava nelle giovanili del Tor Tre Teste: insieme a Fazzini e a Manfra e capimmo che faceva al caso nostro.”
Ed è così che il Bassano Romano chiude il 2007 memorabile, ufficialmente inseguendo la salvezza, per la quale gli attuali 30 punti sono un viatico a dir poco lusinghiero. Ne mancano solo poco più di una decina per garantirsi una riconferma nella categoria, ma sembra quasi uno scherzo, oltre che un esercizio di scaramanzia.