RADIO “A”. OMAR MARTINETTI PARLAVA CON I GOL
UNO DEI PIU’ GRANDI ATTACCANTI IN MAGLIA GIALLOBLU, ADDIRITTURA IN TRE RIPRESE, DI UN RAGAZZO SILENZIOSO, CHE PREFERIVA FAR PARLARE I PIEDI, CON IL LINGUAGGIO DEL GOL.
QUI UN ARTICOLO DELL’EPOCA:
“E’ stato il più bravo in tutto, anche nella comunicazione. Omar “PGO” si è presentato in sala stampa: poche parole, le più giuste, concretezza e rispetto per i cronisti che gli stavano di fronte, alcuni dei quali c’erano già la prima volta che lui arrivò dalla Pontevecchio, nel ritiro di Vignanello, con il compianto Attardi che lo guardava incuriosito per capir se davvero fosse giocatore di categoria.
Lo stesso Attardi, poi, contribuì a tirar fuori tutta la bravura di questo attaccante spesso diventato un gigante nonostante la statura non fosse tale, con quel volo verso la serie B e quelle reti a raffica segnate nelle prime dieci partite di quella splendida avventura.
E’ stato il più bravo di tutti finora in campo ed è stato bello poter scoprire che i più bravi lo sono anche nella comunicazione, nell’intelligenza e nel rispetto degli altri.
Nessuno ha vissuto questo distacco con indifferenza, sia chi lo ha conosciuto e seguito da vicino nelle tre avventure in gialloblu, sia chi lo ha scoperto – magari solo per una questione di età – in questo ultimo “matrimonio” con la Viterbese, bello, intenso, ma mai al punto di poter sostituire la famiglia. Grazie ancora, “PGO”, piccolo, grande Omar!”