LIBRI. VANNINI HA SCRITTO “MAFIA E SPORT”
Un libro sull’influenza della mafia sullo sport e su come lo sport si oppone alla mafia: lo ha scritto il giornalista Paolo Vannini, da oltre 30 anni firma del Corriere dello Sport, raccontando in modo originale alcune vicende in cui mafia e sport si sono “toccati”. Il libro è acquistabile nelle principali edicole oltre che su Gazzetta Store online.
“Mafia e Sport” fa parte di una collana di 60 volumi sulla “Storia della criminalità organizzata” e si sviluppa in due parti: una prima sulla mafia che sporca lo sport e l’altra sullo sport che si oppone alla mafia: dall’omicidio del presidente del Palermo Roberto Parisi alle intimidazioni a Foschi e Zamparini fino al caso giudiziario che ha riguardato il capitano Fabrizio Miccoli. C’è anche la storia di Gaetano D’Agostino, talento cristallino del calcio la cui carriera professionale fu in qualche modo condizionata dalle sue parentele “chiacchierate”.
Nella seconda parte, invece, Vannini racconta come lo sport può opporsi alla malavita senza utopie: dalla nazionale italiana nei campi confiscati alla mafia, a Rachid Berradi o ai ragazzi di Addio Pizzo che nei quartieri lavorano per strappare giovani alla strada, dall’impegno della nazionale magistrati del basket fino alla storia sempre attuale di Pino Leto. Più un finale su come le legislazioni sportive e sull’impiantistica possono attenuare il fenomeno e su come anche il Palermo, con la gestione del centro sportivo e con il Barbera usato come museo, possa contribuire a questa lotta.