DOPODOMANI LA FAVL CIMINI VITERBO HA L’OBBLIGO DI RISCATTARSI
Più che voglia c’è la necessità impellente di reagire a due sconfitte in quattro giorni, quella in campionato contro l’Aurelia e quella di Coppa contro il Maccarese. La Favl Cimini Viterbo non può più sbagliare, così come non potrà più sbagliare Max Nardecchia, che si è «sgolato» a Maccarese fin dalle prime battute, probabilmente ignaro che sarebbe andato incontro una rotonda sconfitta, peraltro troppo severa per quello che si è visto in campo nei due tempi. Stavolta dopo il gol subito, Priorelli e compagni hanno reagito, ma hanno subìto ugualmente il raddoppio, oltre a colpire due legni.
Ma in campionato dovrà essere per forza un’altra cosa, a cominciare da questa gara casalinga contro l’Audace di Genazzano, che non sembra davvero irresistibile.
La Favl Cimini Viterbo vive un momento di transizione, in attesa che i rinforzi della nuova gestione – quella che attende l’ok per il Rocchi – entrino in forma e possano cominciare a fare la differenza, a patto che il divario con le prime non sia, nel frattempo, troppo ampio, ma non sembra proprio il caso di questa Eccellenza qui. Eppoi ci sono quelli che hanno tirato la carretta finora, un gruppo in cui più di uno non è riuscito a mostrare un rendimento ottimale, che avrebbe potuto garantire qualche punto in più, nonostante tutto.