FLAMINIA, IN BIANCO ANCHE CONTRO LA ROMANA FC
FLAMINIA – ROMANA FC 0-0
FLAMINIA Piersanti, Pericolini, Penchini (30’st Montecolle), Fumanti, Benedetti (39’st Tirelli), Boccaccini, Bertoldi (22’st Celentano), Mattia, De Cenco (38’st Stauciuc), Lorusso, Igini PANCHINA Chicarella, Bradarskiy, Massaccesi, A.Celentano, Paun ALLENATORE Nofri Onofri
ROMANA FC Antolini, Sfanò, Tarantino, Paolelli, Succi (40’pt Vagnoni), Ruggeri, Errico (30’st Ferraro), Spinosa, Fiore, Armini (35’st Nannini), Calì PANCHINA Allegrucci, Avellini, Di Lazzaro, Ricozzi , Romagnoli, Di Gregorio ALLENATORE D’Antoni
ARBITRO Pascuccio di Ariano Irpino
ASSISTENTI Fiorucci di Gubbio e Mazza di Reggio Calabria
NOTE Ammoniti Lorusso, Igini Angoli 2-5 Fuorigioco 3-3 Rec. 1’pt – 4’st
Su un campo non in perfette condizioni la due formazioni mancano un pò in brillantezza e la Flaminia deve accontentarsi di un punto. Nei primi 10’ di gioco la gara è molto bloccata e le due squadre preferiscono studiarsi piuttosto che affondare. La prima chance è sui piedi di Lorusso che con un bel diagonale al volo colpisce il palo, l’arbitro però segnala offside. Poco dopo è ancora il numero 10 a provarci dai trenta metri ma il suo tiro termina vicino all’incrocio dei pali. La Romana si scuote e con il passare dei minuti prende le misure e inizia a gestire il pallone con più lucidità e, proprio dopo una bella azione manovrata, Succi sulla sinistra con un cross trova Calì sul secondo palo. Il bomber con un colpo di testa in tuffo anticipa il difensore ma la palla fa la barba al palo. La gara entra poi in una fase di stallo e l’unico pericolo lo creano i padroni di casa che sugli sviluppi di un calcio piazzato vanno vicini al gol con una mischia. La ripresa si apre con un altro legno, questa volta regolare, colpito questa volta da Mattia. Il numero 8 sfrutta la sponda di De Cenco e va al tiro di prima intenzione, senza però trovare la gioia del gol. La reazione della Romana è affidata al destro di Fiore che termina alto ma la più grande occasione arriva al 13’ con Vagnoni che sfrutta l’errore di Penchini, arriva sul fondo e serve in area Calì. Il bomber ci prova di prima ma da buona posizione sciupa mandando alto. La gara resta bloccata e l’ultimo vero pericolo lo crea Armini al 32’ con un bel diagonale dai 25 metri, la sua corsa termina però a lato. Nei minuti finali le due squadre si sbilanciano alla ricerca del gol ma al triplice fischio a vincere è solo l’equilibrio.