AMARCORD GIALLOBLU (2006): UN GOL DA … CAMPIONE!

Un gol da….Campione! E pensare che, se non si fosse ammalato Locatelli, avrebbe rischiato di non giocare. E pensare che sette giorni prima era stato collocato in un ruolo non suo, con il logico rendimento non all’altezza della volontà del giovane calciatore siciliano.

E Ferdinando Campione, invece, ha infilato con una di quelle cose che non riescono tutti i giorni il povero coetaneo Iuliano, portiere di ottime qualità nelle file del Potenza: è stata una sorta di anima vincente della Viterbese. Ha colpito e affondato, scoprendosi cecchino dalla lunga gittata, con esecuzione perfetta, rasoterra potente che non ha permesso al portiere avversario di veder mettersi in moto il pallone.

Salvezza, grazie a lui, ormai già cucita sulle maglie gialloblu, maglie in attesa dell’agognato sponsor? Può darsi, ci vorrà da continuare così, a far punti, a cercare altri spunti personali, oltre, possibilmente ad un gioco di squadra più divertente, come quelli di Campione, che, per una volta, ha imitato colleghi più famosi di lui. Senza scomodare Pinturicchio, Raffaello e Botero, basterà essere un … Pietro Vanni, il celebre pittore viterbese nato nel 1845 e di cui è ricorso qualche mese fa il centenario della scomparsa.

Primo tempo: Gol fatti 7, subiti 12. Secondo tempo: Gol fatti 13, subiti 16, Reti nel recupero: 4. Non subisce gol da 166′. In svantaggio 13 volte (Recuperato 5 volte), in vantaggio 12 volte (ripresa 4 volte). Angoli: 100-98.