QUEL BASKET VITERBO CHE NACQUE NEL ’71 CON BONATESTA
di Guido De Alexandris
Molti di quei ragazzi che iniziarono insieme a Michele Bonartesta hanno subito inviato messaggi di condoglianze e anche di ricorsi. E’ il caso di don Paolo Manea, l’allora Paolo Manea. seminarista a San Pietro che giocò con Basket Viterbo. Con don Paolo Manea, rimasto in contatto con alcuni dei compagni di squadra di allora, fin da quando venne ordinato sacerdote a Viterbo prima di trasferisti – dove esercita tuttora – a Oderzo. Eppoi Francesco Di Piero, uno dei giocatori della prima formazione del Basket Viterbo, nel campionato di Prima Divisione del 1971-72.
Un episodio “divertente” fu la partita a Rieti con la rivale per il primo posto della prima fase del campionato. In un campo all’aperto del capoluogo reatino, con un pubblico affollatissimo che riempiva gli spazi circostanti al rettangolo di gioco. Gli sfottò dei reatini erano incessanti. E proprio a Di Piero, per via della sua barba, urlavano “Gesù Cristo!!”, mentre all’indirizzo di Angelo Valdannini lanciavano ripetutamente “a socialista!!”.