“LIVE”. VITTORIA VITERBESE: STELLA AZZURRA-NB AQUILANO 73-69

Stella Azzurra VT: Price 8, Giannini 12, Cittadini 6, Di Croce 3, Guiducci 7, Comastri, Vigori 12, Bertini 3, Meroi, Taurchini 5, Casanova 6, Bantsevich 11.

Nuovo Bk Aquilano: Compagnoni 7, Caldarelli, Nardecchia M, Aristotile 1, Nardecchia N, Miconi ne, Antonini 2, Tuccella 10, Cecchi 13, Caridi 31, D’Ambrosio 5.

La Stella Azzurra saluta il proprio pubblico nell’ultima gara della stagione regolare con un successo, come era atteso da tutti, formula o non formula, perché alla gente piace, giustamente, innanzitutto vincere oggi e domani si vedrà.

QUESTO IL NOSTRO “LIVE”, IN TEMPO REALE … 

QUARTO PERIODO

C’è spazio anche per i giovani e nel finale di gara qualche errore di troppo fa diminuire il vantaggio della Stella, con gli Aquilani che riescono a mantenere il passivo in termini più miti, dopo che per diverso tempo era stato superiore ai dieci punti. Si lascia troppo spazio agli avversari, soprattutto a Caridi, che si porta a casa un gran bottino personale. Sirena finale e successo per la squadra di casa, dopo la debacle nella tana della capolista.

TERZO PERIODO 57-48

Torna il quintetto base e il punteggio ricomincia ad ampliarsi a favore dei padroni di casa, mentre l’Aquila accusa un momento di sbandamento, che manda più volte Bantsevic in lunetta e permette a Price di dominare sotto le plance. La partita è saldamente in mano ai Viterbesi che archiviano questo segmento con undici punti di vantaggio.

SECONDO QUARTO

Entrano Cittadini e Bertini. Si segna molto poco per più di metà del periodo e l’inerzia viene spezzata da una tripla di dello stesso Bertini, che effettua anche un altro paio di pregevoli giocate. C’è spazio pure per Comastri e per Guiducci, che va a canestro dalla lunetta. Bel finale osa di più la squadra aquilana, che accorcia sensibilmente le distante rispetto alla frazione precedente.

PRIMO QUARTO 21-12

Solito quintetto base, ritmo blando, nessun problema da parte degli ospiti che sembrano tutt’altro che pericolosi. Price il migliore della Stella Azzurra, Bantsevich sbaglia qualcosa di troppo. Giocano sempre gli stessi uomini fino a 4 secondi dal termine, quando entra Casanova per Vigori-