AmarcordIl Pallone

QUEL PERUGIA DI CASTAGNER CHE SFIORO’ LO SCUDETTO, SENZA PERDERE MAI

Era la stagione 1978-’79, era il Perugia di Ilario Castagnari, costruito benissimo insieme al diesse Ramacciani, che nessuno riuscii a battere e che perde lo scudetto con il pari interno nello scontro diretto con il Milan. La squadra umbra giocava con: Malizia, Nappi, Ceccarini; Frosio, Della Martira, Dal Fiume; Bagni, Butti, Casarsa, Vannini, Speggiorin. Tra i protagonisti di un gioco aggressivo e compatto, il giovane Salvatore Bagni, argento vivo sulla fascia destra, il libero dai piedi buoni, Frosio, il centravanti di manovra “alla Hidegkuti” Casarsa, tra i primi a tirare i rigori da fermo e la mezzala Vannini, uno che nel gioco aereo aveva pochi rivali. Il Perugia fu secondo dietro il Milan di Liedholm e del bomber Bigon. Ma entrò a gamba tesa nella storia: zero sconfitte in trenta gare di campionato. Nessuno mai ce l’aveva fatta. Ci sarebbero poi riusciti il Milan del 1991-‘92, e la Juventus nel 2011-’12.  ma confrontate nomi e curriculum dei giocatori delle tre squadre, fate la tara e soppesate: l’impresa vera porta l’impronta del Grifone umbro.

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