Calcio

LA STRANA SITUAZIONE DELL’ARBITRO PETRELLA E DEGLI ALTRI DI SERIE C CHE NON “PASSANO”

E’ davvero una delle tante cose strane del calcio italiano, spesso grottesche, se non fossero anche dolorose per chi le subisce. Una di queste è una regola che riguarda gli arbitri di serie C, categoria di cui faceva parte anche il viterbese Petrella. Ebbene, dopo cinque anni di categoria, se non si passa in serie B, si comincia una sorta di gioco dell’oca, si ricomincia da guardalinee di Promozione. Già la cosa è incomprensibile di suo e il declassamento è palpabile, ma quantomeno avrebbe un senso se si ricominciasse dalla serie C, con la teorica possibilità di arrivare in B o anche nella massima serie. Invece non si capisce perché far retrocedere di quattro categorie e con mansioni inferiori a quelle di un arbitro. Potrebbero anche smettere, obietterà qualcuno. Già, verissimo: molti lo faranno, ma quella dannata passione spinge altri ad accettare.

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