LA FINE DEL GRANDE TORINO, IL 4 MAGGIO…
La squadra imbattibile, capace di vincere cinque scudetti consecutivi, sconfitta solo da un destino crudele. Un cielo piovoso e il trimotore Fiat di ritorno da Lisbona, dove Valentino Mazzola e compagni giocarono l’amichevole con il Benfica in onore dell’amico Francisco Ferreira, che aveva annunciato l’addio al calcio.
L’aereo del Toro stava cominciando le manovre d’atterraggio sulla città quando d’improvviso, per colpa della fitta nebbia che ingannò il comandante, si andò a schiantare sul terrapieno della Basilica di Superga. Non si salvò nessuno dal tremendo impatto: 18 calciatori, 6 tra allenatori, dirigenti e massaggiatori, 3 giornalisti e 4 componenti dell’equipaggio.