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CALCIO E PASSIONE. I MURALES DI PONSACCO, QUELLO DEDICATO A LEO MENICHINI

Non capita a tutti, nè tutti i giorni, che un calciatore si veda dedicato dei  murales, come accaduto a Leo Menichini, ancora tecnico di serie C apprezzato e giocatore dalla brillante carriera, chiusa a Viterbo. Ponsacco, la sua città, prima che diventasse un ronciglionese acquisito, ha dedicato a Lui ed altri dei murales, che rendono assai più artistico – oltre che storico – il vecchio stadio.,

I murales ritraggono: Lando Macchi (tra gli anni ’40 e ’50 ha giocato con la maglia del Grande Torino e del Bari. Si salvò dalla tragedia di Superga perché malato), Luciano Chiarugi (La Freccia di Ponsacco. Nella stagione 1968-69, divenne campione d’Italia con la Fiorentina, con il Milan vinse la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe 1972-1973. Vestì la maglia della Nazionale), Claudio Piccinetti (Centravanti cresciuto nella Fiorentina, con i viola ha debuttato in Serie A nella stagione 1970-1971), Emiliano Macchi (ha giocato con la maglia della Fiorentina e del Napoli), Leonardo Menichini (ha disputato in carriera 9 campionati di Serie A con le maglie di Roma, Catanzaro e Ascoli, totalizzando 202 presenze in Serie A, come allenatore poi è stato il vice di Carlo Mazzone dal 1991 al 2003), Adriano Lombardi (Capitano dell’Avellino nei primi anni della Serie A, a lui è dedicato lo stadio della città) e Simone Iacoponi (che ha giocato in serie A con l’Empoli nel 2006-2007 e nel Parma nel 2019). 

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