“ABC …”. LA T DI TALOTTA
“Tutta la vita, con la T, come quella di Talotta, Alfonso Talotta, che è stato un gran bel giocatore a livello giovanile prima di dedicarsi completamente all’attività di artista e di insegnante. Il pallone gli è rimasto nel cuore e quando ne parla gli brillano gli occhi, soprattutto quando il pallone è quello di una volta e i ricordi sono così belli. Alfonso fece qualche apparizione anche in prima squadra, nelle ormai famosissime partitelle del giovedì.
Subentrò in una di quelle partite, contro la selezione della VAM di Viterbo, dove la squadra gialloblù aveva spesso attinto per rimediare qualche rinforzo a costo zero, da D’Ausilio a Pittoni, nomi che sicuramente non sono rimasti granché nella memoria degli sportivi gialloblù. Il giovane Talotta non si fece trovare impreparato ed andò anche vicino al gol con una bella conclusione, in questa foto, con lo stile che avevano gli attaccanti di allora. Piaceva molto sia a Benaglia che a Valentinuzzi, i due allenatori di quella stagione. Benaglia – di Valeggio sul Mincio – non riuscì a terminare il campionato, nonostante non fosse sembrato l’ultimo degli sprovveduti. Era stato ottimo calciatore, nella Fiorentina e nella Roma.”
(DAL LIBRO “ABC, LE LETTERE DEL CALCIO”)