AMARCORD. STORIE DI GIOVANI E DI FRATELLI …
Fratelli di … calcio furono i Grazini, ma anche i gemelli Giulio e Giorgio Rossi, così come Moreno e Brunero Cupelli. Oppure Carlo e Mario Dini, nonché Mauro e Paolo Mecocci, quindi Pino e Stefano Ottaviani, per terminare con Giorgio e Massimo Filippi. Quasi tutti finirono in gialloblu e qualcuno riuscì anche ad approdare alla prima squadra.
Ne scriveva diffusamente IL BULICAME, con due pagine di sport inserite dal direttore e affidate ad un giovane cronista.
Erano gli anni in cui spopolava il jukebox. Era un grande polo attrattivo anche per quegli stessi ragazzi che finivano – quando lo meritavano – nella speciale rubrica dedicata ai giovani.
Tra i più gettonati era Elton John con la sua “Crockodile Rock”. Sì, gettonato. Perché bisognava acquistare il gettone da inserire nella feritoia dell’affascinante macchina (tutt’altro che multimediale) dispensatrice di musica, con il suo braccio che estraeva il disco in vinile, a 45 giri, e lo faceva ruotare, facendolo “leggere” dalla mitica puntina.
Erano i tempi dei pantaloni a zampa di elefante e di un calcio che sapeva regalare ai giovani tutto ciò di cui avevano bisogno, per una vita sana. La prima domenica di ottobre, in occasione della “fiera” annuale alla Storta, alla periferia della Capitale, si creò un enorme ingorgo nel traffico.