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IL “TORNEO S. ROSA” DEL ’65, CAMPINOTI “AMERICANO” CON 25 PUNTI SUI 41 SEGNATI DALLA SQUADRA!

SECONDA PARTE: 1965

di Guido De Alexandris

Settembre 1965, un anno dopo …

Dodici mesi dopo, quanti cambiamenti nell’arco di un anno! La Libertas Viterbo aveva concluso il campionato di Serie B ’64-’65 appaiata alla rivale Civitavecchia, con la quale uscì sconfitta dallo spareggio di Roma. Furono così i civitavecchiesi a proseguire l’avventura, che si concluse subito al primo concentramento, come successe ai viterbesi un anno prima, a Potenza.

Fu un’estate di cambiamenti radicali, a livello di riforme dei campionati e di scelte della società viterbese. Quella che era chiamata Serie B fu riformata in Serie C nazionale, alla quale la Libertas Viterbo rinunciò per ripartire dal campionato di Promozione (il campionato di Serie D sarebbe stato istituito un anno dopo). Si ritirarono giocatori come Ugo Rotelli, Sergio Stefanoni, Nevio Stefanoni (che poi rientrerà nel ’67-’68 come allenatore della seconda squadra Libertas che avrebbe disputato il campionato di Prima Divisione, una sorta di satellite per far maturare esperienza ai giovani che uscivano dall’età “Juniores”). Lollo Pimponi si trasferì a Grosseto. Al Torneo a Santa Rosa nel Settembre 1965, denominato “2^ Coppa Città di Viterbo”, la formazione viterbese era un cantiere aperto. La Libertas Viterbo schierò infatti Fontana, Campinoti, D’Angelo, Fontecedro, Chiodo, Coccia, Castellani, Aquilani, Galli e Piermattei (da notare che in quegli anni i giocatori iscritti a referto erano al massimo 10); allenatore: Mino Maggioli. Di questi giocatori, soltanto Fontana, Galli, Castellani e Coccia faranno poi parte della formazione titolare al campionato di Promozione 1965-66. Gravissima perdita per il basket viterbese fu quella di Pino Campinoti, che abbandonò l’attività sportiva per entrare all’Accademia Aeronautica a Pozzuoli. Si ritirarono Mario D’Angelo e Armando Quatrini mentre Fontecedro e Piermattei furono inseriti nella squadra Juniores. Rientrarono poi Carlo Bruni e Sandro Marzoli, furono lanciati in prima squadra giovani molto promettenti come Guido Neri, Giovanni Arena (che recentemente è stato Sindaco di Viterbo), Calogero Zito. Arrivò anche Sandro Petillo, proveniente dalla squadra del Collegio Ragonesi di Viterbo.

Il “2° Torneo Città di Viterbo” si disputò tutto in una giornata (sempre al campo di Porta Fiorentina!), ovvero Domenica 5 Settembre 1965, il giorno successivo alla festa di Santa Rosa.

Prima semifinale alle ore 9,30, la Libertas Viterbo sorprendentemente, con una formazione molto ridimensionata rispetto alla stagione precedente, riesce sul filo di lana a battere il Civitavecchia con il punteggio di 48 a 46.

Nell’altra semifinale, disputatasi alle ore 11, la Leo Terni si sbarazza del Santa Teresa di Roma per 38 a 28.

Nella finale per il 3° posto (alle ore 17,30) il Civitavecchia ebbe ragione facilmente del Santa Teresa Roma.

Finale 1° e 2° posto, ore 19. La Leo Terni si prende la rivincita dell’anno precedente regolando per 53 a 41 una Libertas Viterbo in formazione assolutamente inedita e comunque, tenendo appunto conto di questa importante attenuante, protagonista di un torneo sicuramente in positivo.

Questo il tabellino della Libertas Viterbo contro la Leo Terni: Fontecedro 1, Campinoti 25, Chiodo, D’Angelo, Coccia 2, Castellani 2, Aquilani 2, Galli, Piermattei, Fontana 9. Allenatore: Maggioli.

Da come si può osservare il protagonista assoluto fu Pino Campinoti, che realizzò ben 25 dei 41 punti totali della sua squadra (allora non era stato ancora istituito il tiro da 3 punti, specialità nella quale Pino sarebbe stato eccellente …). Fu l’ultima partita di Campinoti ….. per gli appassionati viterbesi di pallacanestro di allora non poteva mancare una vena di rimpianto.

(FINE …)

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