PUCCICA E IL “MAL DI GOL” DEI SUOI, LA COPPA E LE PROSPETTIVE …
Non era esattamente soddisfatto, Lillo Puccica, dopo la sconfitta di Maccarese della sua squadra. Come ha sempre fatto, senza peli sulla lingua, ha esternato quello che pensava, deluso dopo una battuta di arresto che pensava di evitare. Due sonfitte in otto giorni si digeriscono sempre abbastanza male, ma soprattutto la mira incerta mostrata dagli attaccanti sotto la porta avversatia, hanno stizzito particolarmente il tecnico di Capranica. Continua ad essere convinto di non avere a disposizione un organico capace di vincere con la disinvoltura delle più quotate formazioni del girone, però vorrebbe che almeno quella porizione di potenzialità su cui sta lavorando da molto tempo – anche se molti se ne sono andati e sono arrivati altri – venisse tirata fuori in campo. Ora arriva la Coppa Italia ed è difficile decidere se sia inopportuna oppure il contrario. Di solito, quando non si attraversa un momento particolarmene positivo, giocare la Coppa diventa solo un tutt’altro che utile orpello, ma spesso – come quando la Viterbese in zona retrocessione andò a vincere a Anxona – può rivelarsi anche una occasione per riaquistare autostima.
Eppoi ci sarà da pensare alla prossima gara, alla Palazzina contro l’Ottavia, formazione che sicuramente appare alla portata di Puccica e della sua truppa, con la possibilità di migliorare la classifica. Le prosetteve sono ancora da disegnare completamente e potrebbero iniziare da lì.